La prima volta che sono andato in piscina

Pubblicato il

30 Lug 2024

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Una sera mentre ci gustiamo la cena con del buon pesce mia nipote mi dice: Nonno lo sai che io ho nove anni? Come nove anni? (rispondo) se l’anno scorso mi hai detto che ne avevi otto! stai attenta, non mi dire bugie che ti cresce il naso!

Parlando-parlando siamo andati a finire sul discorso del paranormale, dato che mia nuora è un po’ scettica e non crede a queste cose; allora le ho raccontato alcune cose che mi sono successe e che ancora mi ricordo, cominciando da quando ero ragazzino.

Per la prima volta sono andato con gli amici in piscina, all’insaputa dei miei e senza averne mai vista una.

In quella piscina ci sono tre vasche: una per i bambini, che arriva fino al metro e mezzo, una che parte dai due metri per essere più profonda nel mezzo e l’ultima con gli specchi dove ogni tanto vanno anche i pompieri ad allenarsi… e meno male che non siamo andati in quella!

Allora arrivando nelle vasche e vedendo i miei amici buttarsi in acqua e galleggiare, mi son detto “bene, se ce la fanno loro ce la faccio pure io!” e senza pensarci due volte mi butto senza saper nuotare e neanche sapere la profondità della vasca!

Mentre i miei amici erano già distanti dalla sponda, mi butto sicuro di me e splashhh oramai sono in acqua! Troppo tardi per i ripensamenti… subito mi sento andar giù e toccare il fondo della vasca con i piedi.

Vedevo i miei amici nuotare lontano da me e cominciavo ad agitarmi, volevo gridare ai miei amici di darmi aiuto: aiuto sto annegando, aiutatemi aiuto aiuto! Ero distante dalla sponda, tre quattro metri ma a me sembravano centinaia di metri.

SIGNORE aiutami, sto annegando! Oramai non avevo neanche più fiato… stavo morendo… piano piano sentivo che mi stavo lasciando andare.

Ho visto come un flash la mia vita scorrermi davanti, vedevo la mia famiglia, i miei fratelli, le mie sorelle, i miei genitori che già erano disperati per il dispiacere che gli stavo dando, quando, tutto a un tratto, senza sapere perché o per come, mi sono ritrovato aggrappato all’argine della vasca senza avere bevuto neanche un goccio d’acqua, e neppure affannato ma respirando perfettamente bene!

Non lo so cosa sia successo in quel preciso istante, ma sta di fatto che ero vivo e vegeto e stavo bene, e sembrava non fosse mai successo nulla.

Ma allora come mai mi sono trovato aggrappato sul bordo della vasca senza che nessuno mi ci avesse messo?

forse un angelo? io dico di sì!!!

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N:56

Luglio

2024

L’autore

Pippo Musso

Scrittore

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