Giochi indimenticabili che fanno crescere
di Mario Ambrogio Baroni
Nel corso di una delle prime escursioni nell’area a verde della Meridiana, mi sono soffermato ad osservare le altalene e lo scivolo, posizionati all’ombra degli alberi di alto fusto. Il primo pensiero è stato cercare di comprendere il senso della installazione di giochi per bambini, inusuale per un luogo destinato alla cura di persone in età senile o diversamente abili, le quali assolutamente non possono fruirne, se non visivamente come richiamo alla memoria della loro infanzia; anche se possiamo sicuramente affermare che, con l’avanzare della età e la necessità di assistenza, chiunque torna un po’ bambino.
Tutto mi è però risultato più chiaro quando ho potuto ammirare i destinatari delle installazioni prendere possesso, festanti, degli svaghi a loro dedicati, alla vista divertita degli ospiti della struttura. Questi passatempi rappresentano un vero e proprio ponte generazionale: chi di noi in tenera età non è stato accompagnato al parco giochi da genitori, nonni o parenti, per essere spinti sulle altalene o sorvegliati per moderare l’euforia nell’abbandonarci alla veloce discesa dal piano inclinato? Sono ricordi indelebili che ciascuno conserva nella propria memoria, come la volta nella quale, sotto lo sguardo vigile e l’ausilio del genitore, abbiamo acquisito l’equilibrio necessario per imprimere i primi colpi di pedale, sufficienti ad avanzare per alcuni metri sulla nostra prima bicicletta.
Distogliendo lo sguardo dal mero aspetto ludico delle gioiose attività, posso intravedere in esse, con un po’ d’immaginazione, un significato metaforico. L’energia impressa sulla altalena può essere interpretata come la volontà di chi assiste di proiettare verso il futuro, mentre la fase di ritorno come il desiderio di ricevere nuove energie per andare sempre oltre e acquisire nuove autonomie.
Abbandonarsi dolcemente alla gravità, nella mia visione, può essere letto come l’aspirazione a superare le proprie iniziali paure: lezione che ci accompagnerà nel corso di tutta l’esistenza per affrontare con decisione i timori e le prove che inevitabilmente dovremo affrontare.
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