PARTECIPARE… é essere presenti con il cuore

Pubblicato il

7 Lug 2023

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Cronaca di PremioSLAncio visto da casa mia

 

Mercoledì 21 giugno 2023, in occasione della Giornata Mondiale della SLA, si è svolta la premiazione della seconda edizione del concorso PREMIO SLANCIO, dal titolo VOCI DAL SILENZIO. La giuria era composta da nomi davvero illustri, ma al di là del nome, tutti quelli presenti hanno dimostrato con il loro sguardo, con l’atteggiamento, con la loro attenzione, con i loro interventi, di essere persone con un cuore grande: Arnoldo Mosca Mondadori, Ferruccio De Bortoli, Mario Calabresi, Luca Crippa, Roberto Mauri, Pietro Coletta, Luca Streri, Alfredo Rapetti Mogol, Luisa Sorrentino.

Comincerei dall’ultima. Luisa Sorrentino, la nostra Lisetta. Lei è il cuore di tutto, del nostro giornale Scriveresistere, e anche del premio SLAncio. Scriveresistere è una sua creatura, ed è incredibile dove sia riuscita a portarlo con il suo trasporto, con il suo garbo, con la sua creatività. L’ho conosciuta il giorno in cui è venuta da me a propormi di far parte della redazione di un giornale scritto con gli occhi, tutto da inventare. Impossibile dire di no di fronte al suo entusiasmo. E poi ha pensato di dare voce anche a chi, pur non avendo la SLA, poteva aver bisogno di esprimere il suo pensiero. E così è nato il premio SLAncio.

Mercoledì 21, alla seconda edizione, quando ho visto apparire Lisetta, alle spalle del conduttore, Fabrizio Annaro, di Roberto Mauri, presidente della cooperativa La Meridiana, e di Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della giuria, ho pensato: eccola! Chissà se si rende conto di quello che ha fatto! Tutto quel pubblico, a rappresentanza dei 300 (trecento!) che hanno accolto il suo invito partecipando al concorso, quella giuria che sempre lei ha voluto, quei musicisti che lei ha cercato: il mezzosoprano Valentina Volpe Andreazza, al pianoforte il maestro Annibale Rebaudengo, al violoncello Issei Watanabe. Un violoncello del mare, costruito con il legno dei barconi dei migranti, per dare voce a chi non l’ha avuta. Hanno eseguito un pezzo meraviglioso, La voce del silenzio.

Quest’anno era possibile partecipare con un racconto, una poesia, un podcast, o una canzone. Sarebbe giusto nominare tutti i partecipanti, ma farò cenno solo ai vincitori del primo premio: per la poesia ha vinto Maria Anna Martino con Non nasconderò le mie ferite. Per i racconti ha vinto Camila Garcia Martinez insieme a Matteo Geria con Il mondo di M. Per i podcast il primo classificato è stato Gioele Garino con Il mondo di un’anima. Per le canzoni il primo premio è andato a Ivano Conti con Giovanna.

A tutti i vincitori è stata consegnata una targa, e un’opera dei due artisti, entrambi presenti, Aldo Bottoli e Pietro Coletta. Arnoldo Mosca Mondadori, persona di cui ci si innamora a prima vista per i suoi modi garbati e affettuosi, accoglienti, consegnando l’ultimo premio, ha fatto una bellissima affermazione. Ha detto con molto trasporto che questo premio è meglio di tutti i più famosi premi mondani, perché qui c’è l’amore. Mi ha colpito anche il commento di Alfredo Repetti Mogol, paroliere come suo padre. Ha fatto una riflessione su quante vite ci sono dietro a questo concorso, quante storie, quanta sofferenza, fatica, ma anche tanta dedizione, tanta generosità, e tanto amore. Amore infinito.

Mi piace pensare a tutti quei pensieri muti, che intrecciandosi hanno creato una trama fatta di parole a cui qualcuno ha dato voce e musica. Ho notato nella giuria Luca Streri (uomo straordinario, che ha avuto il coraggio di lasciare la sua vita facoltosa da economista per trasferirsi in India, in quell’India dove non c’è nulla). L’ho notato, dicevo, perché ascoltava tutti con attenzione e sorrideva sempre, e quando è intervenuto ha detto “Ci sono momenti nella vita in cui ti accorgi di far parte di qualcosa di grandissimo, di infinito. E questo è uno di quei momenti.” Ho provato la stessa sensazione anch’io, e allora concludo dicendo semplicemente grazie a tutti.

Grazie Lisetta per tutto questo.

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N:43

Giugno

2023

L’autore

Laura Tangorra

Insegnante e Scrittrice

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